asl al manutenzione impianti elevatori - 2016 disciplinare tecnico amministrativo per il servizio di manutenzione impianti elevatori dell’as
ASL AL Manutenzione impianti elevatori - 2016
DISCIPLINARE TECNICO AMMINISTRATIVO PER IL SERVIZIO DI MANUTENZIONE
IMPIANTI ELEVATORI DELL’ASL AL - ANNO 2016
Art. 1) OGGETTO, DURATA E VALORE DELL’APPALTO
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Il presente appalto ha per oggetto tutte le prestazioni connesse al
servizio di conduzione, gestione e manutenzione, quindi l'esecuzione
di tutti gli interventi, prestazioni e somministrazioni occorrenti per
la manutenzione integrale, preventiva e d'emergenza, comprensiva dei
materiali di consumo (viterie, bullonerie, contatti ecc.) degli
elevatori, di cui all’elenco impianti, installati negli edifici di
pertinenza dell’ASL AL ai patti, prezzi e condizioni tutti riportati
nel presente Disciplinare o da esso richiamati e nel pieno rispetto
delle leggi e normative vigenti in materia di manutenzione degli
impianti ascensori e montacarichi.
L’ambito territoriale è quello di competenza dell’ASL AL, rispetto al
quale l’appalto è stato suddiviso in cinque lotti convenzionalmente
denominati:
lotto A – Novi Ligure
lotto B – Acqui Terme
lotto C – Ovada
lotto D – Alessandria e Tortona
lotto E – Casale e Valenza.
E’ ammessa la partecipazione, a scelta del soggetto partecipante, ad
uno soltanto dei lotti, a più lotti, a tutti i lotti. L’appalto sarà
aggiudicato di conseguenza a lotti.
Il contratto avrà durata annuale dal 01.01.2016 al 31.12.2016. Gli
interventi ordinati entro tali date dovranno comunque essere portati a
termine indipendentemente dalla scadenza del contratto. L’ASL AL si
riserva la facoltà di prorogare l'appalto, agli stessi patti, prezzi e
condizioni oltre il termine sopraindicato, nelle more della procedura
di aggiudicazione a seguito dell’espletamento di nuova gara.
L’importo complessivo a base di gara ammonta ad € 190.482,00(oneri
fiscali esclusi) di cui € 183.380,00 soggetti a ribasso (€ 109.380,00
per canone manutenzione ordinaria e € 74.000,00 per eventuali lavori
di manutenzione straordinaria) ed € 7.102,00 per oneri di sicurezza
non soggetti a ribasso, così distinto:
Quota fissa (canone) per attività programmate, manutenzione ordinaria,
servizio pronto intervento € 109.380,00
Lotto A) Sedi di Novi Ligure € 67 x 12 mesi x 26 impianti = €
20.904,00
Lotto B) Sedi di Acqui Terme € 67 x 12 mesi x 19 impianti = €
15.276,00
Lotto C) Sedi di Ovada € 66 x 12 mesi x 10 impianti = € 7.920,00
Lotto D) Sedi di Alessandria Tortona€ 68 x 12 mesi x 42 impianti = €
34.272,00
Lotto E) Sedi di Casale Valenza € 68 x 12 mesi x 38 impianti = €
31.008,00
Quota presunta ed eventuale per interventi di manutenzione
straordinaria € 74.000,00
Lotto A) Sedi di Novi Ligure € 18.000,00
Lotto B) Sedi di Acqui Terme € 11.000,00
Lotto C) Sedi di Ovada € 6.000,00
Lotto D) Sedi di Alessandria Tortona € 19.000,00
Lotto E) Sedi di Casale Valenza € 20.000,00
Oneri per la sicurezza (non soggetti a ribasso) € 1.420,40 per ciascun
lotto.
L’importo annuale presunto per lavori eccedenti le attività
programmate, manutenzione ordinaria e servizio di pronto intervento
(ossia le quote destinate per manutenzione straordinaria, ampliamenti,
migliorie, nuovi impianti, etc. ) si deve intendere presuntivo,
meramente eventuale e rapportato alle effettive necessità che si
manifesteranno nel periodo di validità di contratto. Detto importo
sarà determinato in relazione alla contabilizzazione di quanto
effettivamente realizzato sulla base dell’elenco prezzi allegato,
ovvero se mancanti del Prezzario per opere e lavori pubblici nella
Regione Piemonte anno 2015 (agg. Dicembre 2014 e di seguito
“Prezzario”) al netto del ribasso unico offerto in sede di
aggiudicazione. L’Appaltatore non può vantare risarcimenti o
indennizzi di alcun genere nel caso detti lavori o dette prestazioni
non fossero richieste.
L’Appaltatore si impegna a effettuare il servizio sopra indicato con
propria organizzazione di mezzi e personale e con gestione a proprio
rischio secondo i termini e le condizioni previste dal presente
disciplinare.
Art. 2) RIDUZIONE O AUMENTO DEL SERVIZIO
L'ASL AL si riserva la facoltà di aumentare o diminuire il numero di
impianti oggetto del servizio, qualora ne ravvisasse la necessità, a
suo insindacabile giudizio, nei limiti del 20% dell'ammontare del
corrispettivo contrattuale originario. In tal caso, si procederà come
segue:
2.1 - Nuovo impianto.
Qualora venisse attivato un nuovo impianto, l’Appaltatore ne assumerà
la manutenzione completa alle stesse condizioni del contratto in
corso.
A partire dal mese di consegna dell’impianto, il relativo canone verrà
inserito nei pagamenti.
2.2 - Disattivazione di impianto e contemporanea attivazione di un
nuovo impianto.
La disattivazione di un impianto e la contestuale attivazione di uno
nuovo comporta il mantenimento del prezzo di manutenzione.
2.3 - Disattivazione di impianto senza contemporanea attivazione di un
nuovo impianto.
Qualora un impianto venga disattivato ed al suo posto non ne venga
attivato alcuno, dalla data di detta disattivazione cesserà di essere
corrisposto il relativo corrispettivo. La somma a detrarsi verrà
calcolata con il criterio di cui al precedente punto 2.1, senza che
l’Appaltatore possa opporre eccezioni o possa vantare alcuna
indennità, risarcimento o indennizzo di sorta.
Art. 3) SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E PRONTO INTERVENTO
MANUTENZIONE ORDINARIA
Per tutta la durata dell’appalto, l’appaltatore avrà l’obbligo, senza
difetti o ritardi, della diligente manutenzione ordinaria, programmata
e su chiamata, a tutte le apparecchiature degli impianti sotto
contratto e della conservazione degli impianti al fine del migliore
funzionamento degli stessi. L’Appaltatore dovrà provvedere con la
dovuta cura e perizia, nel pieno rispetto delle normative vigenti con
modalità e tempi concordati con i Tecnici preposti dall’ASL AL, almeno
alle seguenti operazioni:
a.
mensilmente:
*
pulizia, verifica e registrazione periodica di tutti i
circuiti o blocchi di sicurezza;
*
verifica e registrazione degli operatori delle porte dei piani
e di cabina;
*
controllo delle funi di trazione e dei cavi flessibili;
*
pulizia, verifica e registrazione di tutte le apparecchiature
elettromeccaniche dei locali macchine e dei vani corsa, con
fornitura di materiali, lampade o tubi fluorescenti per
illuminazione cabina, contatti di cabine, collegamenti
flessibili, fusibili, mollette, pulsanti;
*
annotazione risultati delle verifiche e attività periodiche e
di ogni altro fatto manutentivo saliente, su apposita scheda
(separata per ciascun impianto) da tenersi presso i Servizi
Tecnici di ciascun Presidio;
b.
trimestralmente
*
verifica dell’integrità e dell’efficienza del paracadute e
degli altri dispositivi di sicurezza;
*
indicazione sulle funi di trazione, con apposita vernice,
della posizione della cabina in corrispondenza dei piani;
*
verificare l’isolamento dell’impianto elettrico e l’efficienza
dei collegamenti con la terra.
c.
semestralmente
*
verifiche degli impianti in conformità alle prescrizioni di
legge vigente, eseguite da personale tecnico abilitato che
provvederà ad una revisione generale sull’impianto ed alla
annotazione sull’apposito libretto di matricola;
d.
ulteriori adempimenti
*
preparazione di un programma di manutenzione programmata che
consenta di ridurre al minimo i tempi di manutenzione senza
ridurre i livelli di sicurezza;
*
l’istruzione ed il mantenimento di un registro presso i
Servizi Tecnici di ciascun stabilimento ospedaliero con
l'indicazione del nominativo del richiedente, dell'ora e del
giorno di formulazione della richiesta, l'inizio e la fine
della prestazione;
*
la fornitura e posa dei pezzi di ricambio per le riparazioni
necessarie a garantire o ripristinare il corretto e sicuro
funzionamento degli impianti in manutenzione;
*
sgombero dei materiali di risulta e rimozione delle sostanze
depositate, fuoriuscite o prodotte dall’impianto durante il
funzionamento. Lo smaltimento dovrà essere effettuato nei modi
conformi alle leggi ed ai regolamenti vigenti in materia;
*
revisione, riparazione e lubrificazione di tutte le
apparecchiature;
*
l’aggiornamento delle istruzioni di manutenzione in caso di
modifiche a parti dell’impianto originariamente installate;
*
l’informazione tempestiva al Committente e la immediata messa
fuori servizio dell’impianto che, durante le operazioni di
manutenzione, presenti una situazione pericolosa che non può
essere immediatamente eliminata;
*
la tempestiva informazione al Committente circa la necessità
di modifiche da apportare all’impianto per adeguarlo a nuove
norme sulla salute e/o sicurezza;
*
l’assistenza ad ausilio in caso di sopralluoghi autorizzati
dall’ASL AL, ovvero quelli per collaudi e verifiche periodiche
e/o straordinarie;
*
la pulitura o la sostituzione delle targhette presenti
all’interno della cabina o all’esterno qualora vengano
asportate, siano in cattivo stato di conservazione,
danneggiate o difficilmente leggibili, con altre di tipo
metallico, indelebile ed antivandalo, di idonee dimensioni e
chiara lettura.
La regolarità delle visite sarà testimoniata dalla firma del tecnico
in calce ad un registro posto entro il locale macchine inserito in
apposita custodia in plastica trasparente e dall’annotazione della
data della visita stessa.
I lavori di sostituzione delle parti usurate comprese nel canone,
dovranno essere eseguiti con le modalità e nei tempi concordati con i
Tecnici preposti dall’ASL AL.
In caso di riparazione programmata, ogni qualvolta occorrerà il fermo
dell’impianto, il Manutentore dovrà preventivamente segnalare
all’Ufficio Tecnico competente, con un anticipo che consenta agli
Organi preposti di informare in tempo utile il personale sanitario,
l’esatto periodo in cui avranno inizio le operazioni nonché il loro
presunto termine.
Ai fini della condotta del contratto di manutenzione oggetto del
presente Appalto, la Ditta Manutentrice designerà un suo incaricato
che dovrà possedere i requisiti di cui al comma 1 dell’art. 15 del
D.P.R. 162/99 e avente tutte le potestà tecniche e legali per
rappresentare la Ditta Manutentrice stessa in tutti i rapporti
operativi con il Committente. Tale referente per tutte le attività
comprese nel presente capitolato deve garantire la propria
reperibilità nei normali orari di lavoro fornendo un numero di
telefono cellulare. Nei periodi di ferie o altro, il referente per la
manutenzione deve indicare altra persona formalmente designata dalla
Ditta Manutentrice con pari requisiti ai fini del presente Appalto.
PRONTO INTERVENTO
Per tutta la durata dell’appalto, l’appaltatore avrà altresì l’obbligo
di garantire un servizio di pronto intervento per malfunzionamento o
fermo impianto che deve essere garantito 24 ore su 24 per tutti i
giorni della settimana, compreso i giorni festivi e le ore notturne.
L’Appaltatore è tenuto ad inviare sul posto personale competente ed
abilitato al verificarsi di qualsiasi guasto dietro semplice
richiesta, verbale o telefonica, del personale incaricato dalla
stazione appaltante. I tempi di intervento sono i seguenti:
*
entro 30 minuti dalla chiamata, comunque sempre nel più breve
tempo possibile, per interventi di rilevante importanza (persone
chiuse in cabina, impianti il cui fermo è motivo di blocco delle
attività ospedaliere, ecc.);
*
entro 6 ore dalla chiamata, comunque sempre nel più breve tempo
possibile, per interventi che non siano causa di blocco degli
impianti e delle attività ospedaliere, senza persone in cabina,
ecc.
La Ditta Manutentrice fornirà al Committente il numero telefonico
unico (CALL CENTER) + numero telefonico cellulare del proprio Tecnico
referente del servizio di manutenzione necessario per le chiamate di
pronto intervento e comunicazioni di servizio. Il numero del Call
center, unitamente al nominativo della Ditta Manutentrice, dovrà
essere apposto in evidenza su apposita targhetta nelle cabine e su
ogni porta di ogni impianto oggetto di manutenzione.
Il call center o altra struttura/organizzazione idonea
dell’Appaltatore, dovrà essere in grado di fornire un servizio
equivalente anche per quanto concerne la prova funzionale ogni 3 gg.
dei combinatori telefonici, così come stabilito dalla vigente norma
UNI EN 81-28 art. 4.2.1 e come peraltro esplicitato nell’apposito
articolo del presente disciplinare.
Gli interventi su chiamata avranno l’obiettivo di individuare la causa
del guasto, avaria o malfunzionamento e di ripristinare la
funzionalità dell’impianto nel più breve tempo possibile, senza
ritardi o indugi.
Al termine dell’intervento la Ditta Manutentrice procederà ad
inoltrare avviso dell’avvenuto intervento all’Ufficio Tecnico del
Committente, per iscritto o telefax. Il Committente potrà fissare data
e modalità di un sopralluogo per la verifica congiunta, diretta ad
accertare le cause del guasto, l’idoneità della riparazione ed il
perfetto funzionamento dell’impianto.
La Ditta Manutentrice non potrà rifiutarsi di eseguire i lavori che
risultano necessari per ripristinare la funzionalità dell’impianto;
per tali interventi e riparazioni dovrà pertanto essere utilizzata la
massima celerità d’intervento al fine di eliminare il guasto nel tempo
strettamente necessario alla localizzazione dello stesso e alla
esecuzione del lavoro. In ogni caso l'intervento deve avvenire entro i
termini previsti al comma successivo. Qualora la Ditta Manutentrice
non provveda di sua iniziativa nel senso sopra descritto, essa sarà
soggetta a penalità come previsto dal presente capitolato speciale
d'appalto.
Nel caso che la Ditta Manutentrice non provveda ad eseguire quanto
necessario per ripristinare la funzionalità dell’impianto, nel tempo e
con le modalità stabilite, anche in ore straordinarie, notturne e/o
festive, il Committente si riserva di procedere in danno, riservandosi
di affidare in via d’urgenza la riparazione ad altra ditta scontando
l’onere dell’intervento dal canone previsto.
Qualsiasi lavoro ritenuto necessario dalla Ditta Manutentrice e che
implichi l'interruzione del servizio, deve preventivamente essere
autorizzato dal Committente attraverso il referente individuato
dall’Ufficio Tecnico di zona.
E' fatto assoluto divieto alla Ditta Manutentrice di apportare
qualsiasi modifica all'impianto senza formale e precisa autorizzazione
del Committente. In caso contrario, oltre alla eventuale penale, la
ditta sarà tenuta al ripristino dello stato di fatto a sue spese.
CANONE
Il canone di manutenzione è comprensivo di tutti gli interventi di cui
al presente articolo.
Sono inclusi nel canone le parti di ricambio soggette a normale usura
che si rendessero necessarie per eseguire gli interventi di
manutenzione ordinaria, programmata e su chiamata, e per garantire la
continuità di esercizio e di sicurezza degli impianti (tra le quali
sono comprese le voci in grassetto dell’elenco prezzi) con le sole
seguenti esclusioni:
- forniture e operazioni contemplate nell’elenco prezzi allegato (voci
non in grassetto)
*
abbellimenti
*
opere murarie
*
lavori conseguenti all’adeguamento di nuove norme
*
disservizi e danni causati da un cattivo uso e manomissione
dell’impianto.
Sono inclusi nel canone tutti gli oneri relativi agli interventi su
chiamata (retribuzione del personale addetto, carburante, trasferta,
ecc.). Qualora si configuri un intervento di manutenzione
straordinaria si procederà secondo quanto previsto dal successivo
articolo.
Art. 4) MANUTENZIONE STRAORDINARIA
Per manutenzione straordinaria si deve intendere l’insieme di tutte
quelle operazioni ed interventi atti a ripristinare l’efficienza degli
impianti, interrotta per disfunzioni o guasti improvvisi non
configurabili come manutenzione ordinaria, ovvero a seguito delle
verifiche periodiche di legge.
Nella manutenzione straordinaria il guasto è rilevato dall’Appaltatore
oppure dall’ASL AL ed, in questo caso, l’intervento di manutenzione è
attivato a chiamata, secondo quanto stabilito dal precedente articolo.
Qualora l’intervento riguardi la sostituzione di parti e componenti
escluse dalla manutenzione ordinaria si configurerà un intervento di
manutenzione straordinaria che dovrà essere eseguito nel più breve
tempo possibile e comunque nei termini assegnati dalla stazione
appaltante (se non diversamente indicato è pari a trenta giorni
naturali e consecutivi dalla data di ricevimento dell’ordine) facendo
riferimento a quanto indicato, di volta in volta, dal personale
tecnico incaricato dalla stazione appaltante. Nel caso di blocco
dell’impianto, così come in tutti i casi in cui si renda necessaria la
fermata dell’impianto, sia essa temporanea o prolungata nel tempo, il
Manutentore è tenuto ad informare l’utenza mediante apposizione di
appositi cartelli e/o segnalazioni su tutti i piani interessati della
messa “fuori servizio” dell’impianto stesso e relativa messa in
sicurezza dell’impianto, e dovrà essere immediatamente contattato
l’Ufficio Tecnico di zona per l’adozione dei provvedimenti ritenuti
più opportuni e l’individuazione della tempistica e delle modalità per
il ripristino funzionale. Successivamente si procederà alla
regolarizzazione amministrativa attivando la seguente procedura:
1.
una volta completato l’intervento l’Appaltatore provvederà
tempestivamente a predisporre e recapitare al competente Ufficio
Tecnico della stazione appaltante un rapporto di intervento
tecnico che descriva compiutamente le modalità del guasto e
dell’intervento eseguito, evidenziando eventuali criticità che
dovessero permanere;
2.
l’Appaltatore dovrà altresì presentare il consuntivo di spesa
redatto sulla base delle risultanze del rapporto di intervento
tecnico e con applicazione dei prezzi unitari contrattuali;
3.
acquisito parere positivo emesso dai tecnici incaricati entro 30
giorni dalla presentazione del consuntivo, l’Ufficio Tecnico
emetterà ordinativo amministrativo a valere sugli importi
destinati per la manutenzione straordinaria;
4.
alla ricezione dell’ordinativo, l’Appaltatore potrà presentare
fattura, fermo restando che la medesima, per poter essere
liquidata, dovrà essere vistata per regolare esecuzione ed esatta
applicazione dei prezzi contrattuali dal personale a ciò preposto
dal competente Ufficio Tecnico.
Qualora un intervento di manutenzione straordinaria non sia da
eseguire in via d’urgenza, ossia quando l’impianto è funzionante e
sono garantite le condizioni di sicurezza, si attiverà la seguente
procedura:
1. l’Appaltatore dovrà provvedere anzitutto a consegnare alla
competente SOC Tecnico una relazione tecnica descrittiva
dell’intervento previsto, completa di elaborati grafici ove
necessario, ovvero, in base alla consistenza dell’intervento, il
progetto ad esso relativo; in ogni caso andranno evidenziate le
eventuali criticità ed un cronoprogramma relativo ai tempi
d’intervento. L’impresa dovrà presentare contestualmente il preventivo
di spesa valutato sulla base delle pertinenti voci dell’elenco prezzi
allegato ovvero, se mancanti, del Prezzario, ribassate con lo sconto
offerto in sede di gara. La presentazione della suddetta
documentazione avverrà a seguito di richiesta della committenza,
ovvero di propria iniziativa;
2. la relazione tecnica, ovvero il progetto, ed il preventivo verranno
valutati dalla committenza attraverso il proprio personale tecnico
eventualmente coadiuvati da professionisti esterni individuati per
professionalità ed esperienza. Sulla base di tale valutazione, la
committenza potrà eventualmente richiedere che alla relazione/progetto
vengano apportate modifiche al fine di adeguare gli interventi
descritti a quelli ritenuti effettivamente necessari in relazione a
proprie valutazioni tecniche o a quelle di organismi di controllo, o
per esatta applicazione dei prezzi contrattuali o, ancora, per la
formulazione e approvazione di nuovi prezzi. Una volta pervenuti al
giudizio positivo da parte dei tecnici preposti dalla committenza si
procederà all’approvazione ed all’emissione di ordine amministrativo,
nei limiti degli importi a disposizione.
3. l’autorizzazione alla esecuzione dell’intervento sarà comunicata
con apposito ordine scritto, che potrà contenere le prescrizioni a cui
attenersi durante l’esecuzione dell’intervento e che sarà normalmente
accompagnato dall’ordine amministrativo (si potrà derogare in caso di
sopravvenuta urgenza).
Qualora l’Appaltatore non provveda di sua iniziativa nel senso sopra
descritto, esso sarà soggetto a penalità secondo quanto previsto dal
presente disciplinare. L’ASL AL avrà, inoltre, il diritto di imporre
quelle riparazioni, sostituzioni ed opere che, nell’interesse del
servizio e della buona conservazione degli impianti, ritenga
necessario effettuare. Nel caso in cui l’Appaltatore non provveda ad
eseguire quanto richiesto, nel tempo e con le modalità stabilite,
anche in ore straordinarie, l’ASL AL si riserva di procedere in danno,
affidando le prestazione ad altra ditta.
Qualsiasi lavoro ritenuto necessario e che implichi l’interruzione di
qualche servizio, deve preventivamente essere autorizzato dall’Azienda
attraverso il referente individuato dalla SOC Tecnico.
E’ fatto assoluto divieto all’Appaltatore di apportare qualsiasi
modifica all’impianto senza formale e precisa autorizzazione
dell’Azienda. In caso contrario, oltre alla prevista penale, la ditta
sarà tenuta, nel termine prescritto, al ripristino dello stato di
fatto a sue spese.
Tutti gli interventi di manutenzione straordinaria saranno
contabilizzati, nel rispetto dei limiti di spesa individuati per
ciascun lotto, mediante applicazione del ribasso unico di gara ai
pertinenti prezzi del Prezzario ovvero dell’elenco prezzi unitari,
allegato al presente disciplinare, le cui voci sono comprensive
dell’approvvigionamento del materiale sul posto, della rimozione e
allontanamento della parte danneggiata e la sua sostituzione, della
mano d’opera per attuare l’intervento, dei mezzi e degli apprestamenti
necessari per la collocazione delle apparecchiature.
Tutte gli interventi che comportino l’applicazione del prezziario con
un onere di spesa a carico della Stazione Appaltante oltre i 1.000,00
€, dovranno essere motivati direttamente sull’offerta descrivendo:
*
la natura del guasto,
*
le cause che lo hanno provocato,
*
gli effetti conseguenti alla mancata riparazione.
Art. 5) ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI E DOCUMENTAZIONE
L’Appaltatore è tenuto a rilasciare bolla di lavoro a fronte di
qualsiasi tipologia di intervento (manutenzione ordinaria,
manutenzione straordinaria, lavorazioni effettuate a seguito di
offerta approvata dalla S.A., altre lavorazioni, ecc) che andrà
allegata in copia alla rispettiva fattura. All’inizio dell’appalto
l’impresa si farà carico di comunicare formalmente alla competente
sede della SOC Tecnico il domicilio legale presso il quale la
committenza indirizzerà ogni comunicazione relativa all’appalto,
nonché il nominativo tra quelli indicati in sede di offerta di un
tecnico referente per l’impresa, in possesso di idonei requisiti
tecnici e morali per l’esecuzione della attività previste. Tale
soggetto rappresenterà il riferimento primario per ogni aspetto
tecnico ed operativo e dovrà essere sempre reperibile al riferimento
telefonico ivi indicato.
L’aggiudicatario è tenuto a comunicare gli estremi identificativi
del/i conto/i corrente/i dedicati al presente appalto, nonché le
generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di
essi (nonché tutte le modifiche che intervengono) ai sensi dell’art. 3
della legge n. 136/2010 sulla tracciabilità del flussi finanziari.
Entro e non oltre il 15.07.2016 l’appaltatore dovrà presentare, a
richiesta della stazione appaltante, una dettagliata relazione
descrittiva delle operazioni di manutenzione effettuate e delle
eventuali anomalie riscontrate al 30.06.2016, comprendendo ogni altra
informazione utile attinente l’oggetto dell’appalto, evidenziando in
particolare situazioni di degrado che potrebbero causare potenziale
pericolo o che richiedano la messa fuori servizio di impianti, nonché
un riepilogo delle ore di indisponibilità degli impianti e le cause
dei guasti/fermate.
Alla conclusione dell’appalto l’impresa dovrà rilasciare una relazione
finale sulle attività eseguite, sullo stato del parco impianti
elevatori e sulle eventuali necessità di cui la stazione appaltante
dovrà tenere conto per la programmazione di successivi interventi di
manutenzione. Alla relazione finale va allegata una dettagliata scheda
informativa per ciascuno degli impianti oggetto del servizio di
manutenzione, nonché tabella riportante le scadenze nei programmi di
manutenzione e di verifica successive.
E’ a cura e carico del Manutentore la verifica della completezza della
documentazione necessaria a norma di legge, sia quella da conservare
presso l’impianto che quella presso l’Ufficio Tecnico. A seguito di
tale verifica il Manutentore è tenuto a segnalare eventuali carenze
della documentazione
stessa, in forma scritta e singolarmente per ogni impianto.
E’ a cura e carico del Manutentore la creazione, l’aggiornamento e la
corretta tenuta del libretto di impianto di cui all’art. 16 del D.P.R.
162/99.
Il Manutentore deve verificare che all’interno delle cabine degli
impianti elevatori siano esposte le targhe di cui al comma 3 dell’art.
16 del D.P.R. 162/99 con le indicazioni previste. Qualora le targhe
non fossero presenti o abbiano indicazioni difformi da quanto previsto
normativamente, il Manutentore è tenuto ad installarle o sostituirle
con quelle corrette.
Art. 6) RESPONSABILITA’ CIVILE
Ogni responsabilità inerente all’esecuzione del servizio fa
interamente carico all'Appaltatore; in questa responsabilità è altresì
compresa quella per danni cagionati ai beni dell'Azienda, nonché
quella per gli infortuni del personale addetto al servizio.
L’Appaltatore è responsabile per danni cagionati a terzi ed al
personale dell’Azienda dall'Appaltatore stesso, in proprio o tramite
il proprio personale dipendente, nel corso dell'espletamento del
servizio.
La responsabilità suindicata ed ogni altra forma di responsabilità
civile nei confronti di terzi, degli utenti e del personale tutto
dell'Azienda derivante dalla gestione del servizio, saranno coperte da
polizza assicurativa ai sensi dell’art. 129 comma 1 del D.Lgs. 163/06
e successive modificazioni ed integrazioni (C.A.R.), che l'Appaltatore
dovrà stipulare con oneri a proprio carico, che tenga indenne
l’Amministrazione aggiudicatrice da tutti i rischi di esecuzione da
qualsiasi causa determinati, salvo quelli derivanti da azioni di terzi
o cause di forza maggiore e che preveda anche una garanzia di
responsabilità civile per danni a terzi nell’esecuzione delle
prestazioni sino alla data di emissione dl certificato di regolare
esecuzione (tre mesi successivi alla scadenza contrattuale).
La suddetta polizza dovrà:
- prevedere un massimale unico minimo di € 5.000.000,00= per sinistro
e per persona, cose e/o animali e deve comprendere anche la garanzia
di Responsabilità civile verso i prestatori d’opera (RCO) per un
massimale minimo di € 2.500.000,00 per sinistro e di € 1.000.000,00
per persona;
- essere stipulata ed esibita all’Azienda entro la data di avvio del
servizio;
- avere durata non inferiore a quella del contratto.
Resta tuttavia inteso che:
- tali massimali non rappresentano il limite del danno da risarcirsi
da parte dell'Appaltatore, per il quale, nel suo valore complessivo,
risponderà comunque l'Appaltatore medesimo;
- l’Azienda, con esplicita clausola, sarà costituita beneficiaria
della polizza fino a concorrenza del danno da essa subito,
relativamente ai danni causati all'Azienda stessa, restando fermo
l’obbligo dell'Appaltatore stipulante la polizza di pagare alle
scadenze i relativi premi;
- l'operatività o meno delle coperture assicurative non esonera
l'Appaltatore dalle responsabilità di qualunque genere su di esso
incombenti.
Art. 7) PERSONALE ADDETTO E RISPETTO DELLE NORMATIVE
Per provvedere al servizio l’Appaltatore si avvarrà di proprio
personale, regolarmente assunto o contrattualizzato convenientemente
esperto e formato, in possesso dei “Certificati di abilitazione” di
cui al DPR 162/99, operante sotto la responsabilità esclusiva
dell’Appaltatore medesimo.
Tale personale deve essere, inoltre, adeguato per numero e
qualificazione professionale alle esigenze dell’Azienda, di assoluta
fiducia e di provata riservatezza.
L’Azienda ha facoltà di chiedere la sostituzione delle unità di
personale che durante lo svolgimento del servizio abbiano dato motivi
di lagnanza o abbiano tenuto un comportamento non consono all’ambiente
di lavoro.
L'Appaltatore deve osservare nei riguardi dei propri dipendenti,
nell’esecuzione del servizio oggetto dell’appalto, tutte le leggi, i
regolamenti e le disposizioni normative in materia di rapporto di
lavoro, di previdenza ed assistenza sociale.
Deve, altresì, applicare nei confronti dei propri dipendenti,
nell’esecuzione del servizio oggetto dell’appalto, un trattamento
economico e normativo non inferiore a quello risultante dal Contratto
Collettivo Nazionale di Lavoro per i lavoratori del settore
sottoscritto dalle Organizzazioni Imprenditoriali e dei Lavoratori
comparativamente più rappresentative, anche se non sia aderente alle
Organizzazioni che lo hanno sottoscritto, o sia da esse receduto, e
indipendentemente dalla sua forma giuridica, dalla sua natura, dalla
sua struttura e dimensione e da ogni altra sua qualificazione
giuridica, economica e sindacale, nonché un trattamento economico
complessivamente non inferiore a quello risultante dagli accordi
integrativi locali in quanto applicabili.
E' tenuto altresì a continuare ad applicare i suindicati contratti
collettivi anche dopo la scadenza, fino alla loro sostituzione.
Qualora l'Azienda accerti che l'Appaltatore si è avvalso, per
l'esecuzione del contratto, di personale non assunto regolarmente
secondo le norme vigenti in materia e secondo le disposizioni di cui
ai precedenti punti, saranno applicate le penalità e le eventuali
modalità di risoluzione di cui agli articoli 16 e 19 del presente
disciplinare.
Per le inadempienze di cui sopra, l’ASL AL si riserva, inoltre, di
incamerare il deposito cauzionale posto a garanzia del corretto
adempimento delle obbligazioni contrattuali, costituito ai sensi del
successivo art. 14.
L'Azienda provvederà, in ogni caso, a segnalare il fatto alle autorità
competenti all'irrogazione delle sanzioni penali e delle misure
amministrative previste dalle norme in vigore.
L'Appaltatore deve osservare le disposizioni in materia di sicurezza
del lavoro, di igiene del lavoro e di prevenzione degli infortuni sul
lavoro (D.Lgs. 81/2008), nonché le disposizioni in materia di
assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro.
L’Appaltatore, sotto la sua personale responsabilità, si impegna, in
proprio e per il suo personale, a garantire il riserbo per tutte le
notizie, di cui detto personale venisse in qualsiasi modo a
conoscenza, concernenti l’attività del Committente.
Art. 8) SOSPENSIONE DEL SERVIZIO
In caso di sospensione dell’esercizio di uno o più impianti per
esigenze dell’Azienda Ospedaliera o per altre cause non imputabili
all’Appaltatore, il servizio di manutenzione sarà effettuato con
visita pari a metà di quelle contrattuali ed il relativo canone sarà
ridotto al 50% a far tempo dal mese successivo a quello dell’arresto
dell’impianto. In caso di arresto dell’impianto dovuto a cause
imputabili all’Appaltatore (compreso l’ingiustificato ritardo
nell’esecuzione degli interventi di ripristino della funzionalità),
oltre a detrarre il relativo canone dai crediti dell’Appaltatore per
tutta la durata della sospensione verranno applicate le penali come
previste dal presente Capitolato
Art. 9) SOPRALLUOGO
Le ditte interessate a partecipare dovranno effettuare sopralluogo
tecnico contattando preventivamente gli uffici tecnici di zona:
Novi Ligure Geom. Bertolani - Bombino 0143.332313
Ovada Ing. Arpe 335.8327079
Acqui Terme Geom. Verbena - Ciriotti 0144.777244 335.1283742
Alessandria Tortona Per. Chiodi 320.4315390
Casale Valenza Per. Secondo 0142.434741
Art. 10) PREZZI DI RIFERIMENTO
I prezzi di riferimento ai quali verrà applicato il ribasso
percentuale unico indicato in sede di gara sono i seguenti:
*
canone fisso mensile per attività programmate, manutenzione
ordinaria e servizio di pronto intervento nei termini previsti
dall'art. 3 del presente disciplinare:
Lotto A) Sedi di Novi Ligure € 67,00
Lotto B) Sedi di Acqui Terme € 67,00
Lotto C) Sedi di Ovada € 66,00
Lotto D) Sedi di Alessandria Tortona€ 68,00
Lotto E) Sedi di Casale Valenza € 68,00
- elenco prezzi per manutenzione straordinaria (allegato): da
applicarsi per gli interventi di manutenzione straordinaria esclusi
dal canone nei termini previsti dall’art. 4 del presente disciplinare
e con i limiti di cui all’art. 1 – tutti i prezzi esposti si intendono
“in opera”; alla sezione manodopera non viene applicato il ribasso.
- prezzario della Regione Piemonte anno 2015 da applicarsi solo per
gli interventi di manutenzione straordinaria esclusi dal canone, ove
mancanti nell’elenco prezzi di cui sopra, nei termini previsti
dall’art. 4 del presente disciplinare e con i limiti di cui all’art.
1.
In base agli oneri totali per la sicurezza individuati al D.U.V.R.I.,
verrà riconosciuto all’aggiudicatario di ciascun lotto l’importo di €
1.420,40 (non soggetto al ribasso di aggiudicazione) per l’attuazione
delle misure ivi indicate.
Tutti i prezzi suddetti sono al netto dell’IVA.
Art. 11) PLICO OFFERTA - MODALITA' DI COMPILAZIONE
Il plico offerta dovrà essere sigillato sui lembi di chiusura, e dovrà
riportare il nome o la ragione sociale del concorrente e la scritta:
"OFFERTA DI GARA PER IL SERVIZIO DI MANUTENZIONE IMPIANTI ELEVATORI -
ANNO 2016".
Detto plico dovrà contenere quattro buste distinte e sigillate sui
lembi di chiusura, tutte riportanti sul fronte il nome o la ragione
sociale del concorrente oltreché rispettivamente, le scritte:
*
DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA (sulla 1^ busta).
*
PROPOSTA TECNICA (sulla 2^ busta)
*
PROPOSTA ECONOMICA (sulla 3^ busta)
*
GIUSTIFICAZIONI OFFERTA ECONOMICA (sulla 4^ busta).
La busta della DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA dovrà contenere:
1) Copia della lettera d'invito, del Disciplinare Tecnico
Amministrativo, del D.U.V.R.I. e dell’elenco prezzi sottoscritti in
ogni pagina dal titolare o dal legale rappresentante della Ditta; tale
sottoscrizione avrà valore di accettazione di tutte le clausole,
condizioni e prezzi ivi contenute;
2.
Domanda di partecipazione, sottoscritta da Legale Rappresentante
del concorrente (alla domanda, in alternativa all’autenticazione
della sottoscrizione, deve essere allegata, copia fotostatica di
un documento di identità del/dei sottoscrittore/i e qualora sia
sottoscritta da un procuratore del legale rappresentante, va
trasmessa la relativa procura) e dichiarazione sostitutiva resa/e
ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 con le quali in riferimento
al’impresa concorrente, assumendosene la piena responsabilità
(utilizzare preferibilmente modello allegato):
a.
dichiara, indicandole specificamente, di non trovarsi nelle
condizioni di esclusione di cui all’art. 38, commi 1 e 2, del
D.Lgs. 163/2006;
b.
indica il/i nominativo/i (specificando per ciascuno la carica
ricoperta), la data, il luogo di nascita e residenza:
*
del titolare e direttori tecnici dell’impresa nel caso di Impresa
individuale;
*
di tutti i soci e direttori tecnici nel caso di s.n.c..;
*
di tutti i soci accomandatari e direttori tecnici nel caso di
s.a.s.;
*
di tutti gli amministratori muniti di potere di rappresentanza, i
direttori tecnici e il socio unico persona fisica ovvero il socio
di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci per
ogni altro tipo di Società, Cooperativa o Consorzio;
c.
dichiara che i soggetti indicati al precedente punto b) non si
trovano nelle ipotesi di esclusione dalle gare d’appalto di cui al
comma 1 lettere b), c) e m-ter), e comma 2 dell’articolo 38 del D.
Lgs. 163/2006 e s.m.i.;
d.
indica i nominativi, la data ed il luogo di nascita dei soggetti
cessati dalle cariche di cui al precedente punto b) nell’anno
antecedente la data della presente e dichiara che gli stessi non
si trovano nelle ipotesi di esclusione dalle gare d’appalto di cui
alla lettera c) dell’articolo 38, comma 1, del D. Lgs. 163/2006;
ovvero:
dichiara che nell’anno antecedente la data della presente non ci sono
state cessazioni dalle cariche di cui al precedente punto b);
e.
dichiara di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente
accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali ed
assistenziali a favore dei lavoratori;
f.
dichiara di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria
posto dall’art. 17 L. 19.05.90 n. 55;
g.
dichiara di non aver commesso gravi infrazioni debitamente
accertate alle norme in materia di sicurezza e ad ogni altro
obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in
possesso dell’Osservatorio;
h.
dichiara di non aver commesso grave negligenza o malafede
nell’esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione
appaltante e di non aver commesso un errore grave nell’esercizio
dell’attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo da
parte della stazione appaltante;
i.
dichiara di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente
accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle
imposte e tasse;
j.
dichiara di non aver reso nell’ultimo anno dalla data della
lettera invito false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle
condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara
e per l’affidamento dei subappalti, risultanti dai dati in
possesso dell’Osservatorio;
k.
dichiara che nei propri confronti non è stata applicata la
sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2, lettera c) del
D. Lgs. n. 231/2001 o altra sanzione che comporta il divieto di
contrarre con la P.A., compresi i provvedimenti interdittivi di
cui all’art. 36-bis, comma 1, del decreto legge n. 223/2006,
convertito con modificazioni con la legge n. 248/2006;
l.
dichiara che l’Impresa non è assoggettabile agli obblighi di
assunzioni obbligatorie di cui alla Legge 68/1999 (per le imprese
che occupano meno di 15 dipendenti e da 15 fino a 35 dipendenti
che non abbiano effettuato nuove assunzioni dopo il 18/01/2000);
ovvero:
dichiara che l’Impresa è in regola con gli obblighi di assunzioni
obbligatorie di cui alla Legge 68/1999 (per le imprese che occupano
più di 35 dipendenti e per le imprese che occupano da 15 a 35
dipendenti che abbiano effettuato almeno una nuova assunzione dopo il
18.01.2000);
m.
attesta l’inesistenza dei piani individuali di emersione di cui
all’art. 1-bis, comma 14, della legge 383/2001 e s. m.
n.
attesta l’osservanza, all’interno della propria azienda, degli
obblighi di sicurezza previsti dalla vigente normativa;
o.
elenca le imprese (denominazione, ragione sociale e sede)
partecipanti alla presente procedura di affidamento rispetto alle
quali, ai sensi dell’art. 2359 del codice civile, si trova in
situazione di controllo o in una qualsiasi relazione, anche di
fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporta che
le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale; in tal
caso il concorrente dovrà anche dichiarare di aver formulato
autonomamente l’offerta e dovrà corredare tale dichiarazione dai
documenti – da inserire in separata busta chiusa che, a sua volta,
va inserita nella busta della “DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA” –
utili a dimostrare che la situazione di controllo non ha influito
sulla formulazione dell’offerta. La dichiarazione deve essere
comunque resa, anche se negativa (art. 38, comma 1 lett. m-quater
e comma 2 del D. Lgs. 163/2006);
p.
dichiara di aver realizzato, nell’ultimo triennio (2012/2014), un
fatturato globale medio almeno pari al triplo dell’importo a base
di gara per cui concorre;
q.
dichiara:
*
di aver eseguito, nel triennio antecedente la data di scadenza per
la presentazione delle offerte, servizi analoghi per un importo
almeno pari al doppio dell’importo a base di gara per cui
concorre;
*
che almeno uno dei servizi analoghi è di importo pari o superiore
all’importo a base di gara per cui concorre;
*
i principali servizi prestati con buon esito e senza contestazioni
negli ultimi tre anni con l'indicazione degli importi, delle date
e dei destinatari, pubblici o privati, dei servizi stessi;
r.
dichiara di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le
norme e disposizioni contenute nella lettera invito, nel
disciplinare tecnico amministrativo ed in tutti gli allegati agli
atti di gara e di aver preso visione e di accettare i documenti
redatti dall'Azienda ASL AL relativi alla valutazione dei rischi
di cui all’art. 26, comma 1 lett. b del d.lgs. 81/2008 (ex art. 7
comma 1 del D. Lgs. 19.09.1994 n. 626);
s.
attesta di aver preso conoscenza e di aver tenuto conto nella
formulazione dell’offerta delle condizioni contrattuali e degli
oneri compresi quelli eventuali relativi alla raccolta, trasporto
e smaltimento dei rifiuti e/o residui di lavorazione nonché degli
obblighi e degli oneri relativi alle disposizioni in materia di
sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di
previdenza e assistenza in vigore nel luogo dove devono essere
eseguiti i lavori;
t.
attesta di avere nel complesso preso conoscenza della natura
dell’appalto e di tutte le circostanze generali, particolari e
locali, nessuna esclusa ed eccettuata, che possono avere influito
o influire sia sull’espletamento del servizio, sia sulla
determinazione della propria offerta e di giudicare, pertanto,
remunerativa l’offerta economica presentata;
u.
dichiara di avere tenuto conto, nel formulare la propria offerta,
di eventuali maggiorazioni per lievitazione dei prezzi che
dovessero intervenire durante l’esecuzione del servizio,
rinunciando fin d’ora a qualsiasi azione o eccezione in merito;
v.
attesta di avere accertato l’esistenza e la reperibilità sul
mercato dei materiali e della mano d’opera da impiegare nel
servizio, in relazione ai tempi previsti per l’esecuzione dello
stesso;
w.
indica il numero di fax e l’indirizzo e-mail al quale autorizza
l’invio delle comunicazioni riguardanti la presente procedura di
gara;
x.
dichiara, ai sensi dell’art. 118 del D.Lgs. 163/2006, la parte
dell’appalto che intende subappaltare;
y) indica la Camera di Commercio nel cui registro delle imprese è
iscritta, precisando gli estremi di iscrizione (numero e data), la
forma giuridica e l’attività per la quale è iscritta, che deve
corrispondere a quella oggetto della presente procedura di
affidamento, e il possesso dell’abilitazione ai sensi del D.M.
22.01.2008 n. 37 per gli impianti di cui alla lettera f) dell’art. 1
della predetta norma.
3) Dichiarazione di avvenuto sopralluogo ai luoghi e agli impianti per
i quali si presenta l’offerta, rilasciata dalla stazione appaltante;
4.
PASSOE (vedi art. 12);
5.
copia del Patto di Integrità sottoscritto da tutte le imprese
offerenti, singole, raggruppate o raggrupande, nonché
dell'informativa privacy firmata per ricevuta;
La busta della PROPOSTA TECNICA dovrà contenere, per ogni lotto:
6) Documentazione tecnica per il possesso dei requisiti per ogni sede
operativa per la quale si intende svolgere il servizio (vedasi modello
allegato) contenente i seguenti punti essenziali:
*
Organizzazione dell'impresa a livello territoriale, riferita
all'ambito locale, indicante la sede operativa da cui si intende
svolgere il servizio (indirizzo, superficie dei locali suddivisi
tra uffici e magazzino, numero di occupati operanti nella sede
amministrativa, magazzino principali ricambi a disposizione,
ecc.);
*
Elenco del personale in possesso di certificato di abilitazione di
cui al d.P.R. 162/99 attualmente assunto ed operante in ambito
locale, che sarà dedicato alla manutenzione degli impianti di ogni
sede ospedaliera. L'elenco dovrà essere corredato da fotocopia dei
patentini;
*
Attrezzature e automezzi a disposizione nella sede operativa da
cui si intende svolgere il servizio (strumentazione tecnica,
utensileria fissa all'interno della sede operativa sopra citata,
automezzi attrezzati ad officina e altri veicoli promiscui
espressamente dedicati alla manutenzione, esclusi i mezzi di
rappresentanza);
*
Metodi e protocolli (tecnici, organizzativi, amministrativi e
informativi) che il concorrente si impegna ad adottare per
l’esecuzione del servizio di manutenzione ordinaria, al fine di
garantire il concreto rispetto delle prescrizioni minime indicate
dal presente disciplinare;
*
Metodi e protocolli (tecnici, organizzativi, amministrativi e
informativi) che il concorrente si impegna ad adottare per
l’esecuzione del servizio di reperibilità e pronto intervento, al
fine di garantire il concreto rispetto delle prescrizioni minime
indicate dal presente disciplinare;
*
Metodi e protocolli (tecnici, organizzativi, amministrativi e
informativi) che il concorrente si impegna ad adottare per
l’esecuzione degli eventuali lavori di manutenzione straordinaria,
al fine di garantire il concreto rispetto delle prescrizioni
minime indicate dal presente disciplinare;
*
Servizi aggiuntivi, tecnologie innovative o interventi sugli
impianti offerti dal concorrente senza costi aggiuntivi per la
committenza, non compresi nelle prescrizioni minime del
disciplinare né nei precedenti punti offerti.
La busta della PROPOSTA ECONOMICA dovrà contenere:
7) Offerta di gara in bollo valore corrente con l'indicazione in cifre
e in lettere degli sconti, unici per ciascun lotto per il quale il
concorrente partecipa, da applicarsi ai prezzi di riferimento di cui
al precedente articolo 10 per le prestazioni richieste (utilizzare
preferibilmente modello di allegato). L’offerta economica dovrà avere
validità minima di 180 giorni dal termine fissato per la ricezione
delle offerte stesse. Non saranno ammesse offerte in aumento rispetto
all’importo posto a base di gara, né offerte incomplete, plurime,
parziali ovvero incondizionate od espresse in modo indeterminato.
L’offerte deve essere sottoscritta dal titolare o da legale
rappresentante del concorrente o da suo procuratore e non può
presentare correzioni che non siano da lui stesso confermate e
sottoscritte. Si precisa altresì che nella busta contenente l’offerta
economica non dovranno essere inseriti altri documenti.
La busta delle GIUSTIFICAZIONI OFFERTA ECONOMICA dovrà contenere:
8) Le giustificazioni del prezzo offerto (vedasi art. 83 D. Lgs.
163/2006), sottoscritte dal Legale Rappresentante del concorrente o da
suo procuratore, per la verifica di congruità dell’offerta
economicamente più vantaggiosa.
ART. 12 VERIFICA DEI REQUISITI - AVCPASS
Conformemente a quanto previsto dall’art. 6-bis del D. Lgs.163/2006 e
s.m.i., che prevede che la documentazione comprovante il possesso dei
requisiti per la partecipazione alle procedure di gara debba essere
acquisita attraverso la Banca dati nazionale dei contratti pubblici
(di seguito BDNCP) ed il linea con la deliberazione n. 11 del
20.12.2012 dell’AVCP, si fa presente che ciascun concorrente si
registrerà al Sistema AVCPass onde consentire a questa Azienda
Sanitaria la verifica del possesso dei requisiti di partecipazione
tramite la BDNCP.
Le indicazioni operative di registrazione nonché i termini e le regole
tecniche per l’acquisizione, l’aggiornamento e la consultazione dei
dati sono presenti sul sito web dell’Autorità Nazionale Anticorruzione
(www.avcp.it). L’operatore economico, effettuata la suddetta
registrazione al servizio AVCPass ed individuata la procedura di
affidamento a cui si intende partecipare, otterrà dal sistema un
PASSOE che dovrà essere inserito nella busta A contenente la
documentazione amministrativa.
Si segnala che nel caso in cui partecipino alla gara concorrenti che
non risultino essere registrati presso il detto sistema, questa
Amministrazione provvederà con apposita comunicazione ad assegnare un
termine congruo, rispetto all’avvio dell’attività di verifica, per
l’effettuazione della registrazione medesima. A fronte della mancata
regolarizzazione dell’operatore economico sottoposto a verifica,
l’Amministrazione non potrà verificare le dichiarazioni presentate,
costituendo detta registrazione modalità esclusiva di verifica dei
requisiti di partecipazione.
L’Azienda sanitaria ha la facoltà di accertare, in qualsiasi momento,
la veridicità delle dichiarazioni autocertificate, ai sensi dell’art.
71 del DPR 445/2000 e s.m.i. attraverso l’acquisizione della
documentazione originale o con le altre modalità consentite dalla
legge.
In applicazione di quanto disposto dall’articolo 48 – secondo comma –
del D. L.vo 163/06, le verifiche di cui all’articolo precedente
saranno comunque disposte nei confronti della Ditta aggiudicataria e
della seconda classificata in graduatoria.
Qualora dalle operazioni di verifica risulti che le ditte verificate
non siano in possesso dei requisiti richiesti, ovvero non confermino
quanto auto dichiarato nell’allegato B, si procederà alla loro
esclusione dalla procedura di gara, ed alla segnalazione del fatto
all’Autorità per l’adozione dei provvedimenti di cui all’art. 6 comma
11 del decreto 163/06
La stazione appaltante in tal caso procederà alla determinazione della
nuova soglia di anomalia dell’offerta ed eventualmente alla
conseguente nuova aggiudicazione, previa adozione del provvedimento di
decadenza dall’aggiudicazione.
Si provvederà altresì alla segnalazione alla Autorità giudiziaria, in
ottemperanza all’art.76 del DPR 445 del 28.12.2000 e s.m.i. in caso di
dichiarazione mendace.
Art. 13) PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE
Il soggetto deputato all'espletamento della gara ovvero la commissione
di gara, sulla base della documentazione contenuta nel plico
presentato, procede:
A.
In seduta pubblica la cui sede, giorno e ora saranno comunicati ai
concorrenti con almeno tre giorni di anticipo, a verificare la
correttezza formale della documentazione amministrativa contenuta
nella busta "DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA".
B.
Le dichiarazioni ed i documenti possono essere oggetto di
richieste di chiarimenti da parte della stazione appaltante con i
limiti e alle condizioni di cui all'art. 46 del Codice.
C.
Il mancato, inesatto o tardivo adempimento alle richieste della
stazione appaltante, formulate ai sensi dell'art. 46 comma 1 e
comma 1-ter (introdotto dall'art. 39, comma 2, del d.l. 24 giugno
2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla L. 11 agosto
2014, n. 114), costituisce causa di esclusione. La sanzione
pecuniaria prevista dall'art. 38, comma 2-bis, del codice è fssata
in euro 200,00 (duecento).
D.
In seduta riservata, ad assegnare per ciascun lotto il punteggio
relativo alla qualità del servizio sulla base del contenuto della
busta “PROPOSTA TECNICA” secondo i criteri di cui al successivo
articolo.
E.
In seduta pubblica e per i soli concorrenti ammessi a tale fase,
ad aprire le offerte economiche contenute nella busta "OFFERTA
ECONOMICA" ed assegnare il relativo punteggio per ogni lotto
individuato.
F.
Stilare la graduatoria finale ed individuare il relativo
aggiudicatario provvisorio per ciascun singolo lotto individuato.
G.
Alla verifica della congruità dell’offerta economicamente più
vantaggiosa, secondo i criteri di individuazione e verifica, di
cui, rispettivamente, agli artt. 86, comma 2, 87 ed 88 del D.Lgs.
n. 163/’06 ss.mm.ii. ed in base alla documentazione di cui alla
busta “GIUSTIFICAZIONI OFFERTA ECONOMICA”, se presente.
Qualora la Commissione di Gara ritenesse necessario acquisire
ulteriori elementi di valutazione, questi lo comunicherà al
concorrente e lo inviterà a fornire, entro un termine non inferiore a
quindici giorni dalla data di ricevimento della richiesta, i necessari
chiarimenti ed ulteriori giustificazioni in ordine alla congruità
dell’offerta. Successivamente la Commissione, avvalendosi anche di
organismi tecnici della stazione appaltante, acquisiti i chiarimenti e
le giustificazioni ai sensi dell’art. 88 del D.Lgs. 163/2006
comunicherà le proprie decisioni pronunciando l’esclusione della
offerta ritenuta eventualmente non congrua. In tal caso la stazione
appaltante procede nella stessa maniera progressivamente nei confronti
delle successive migliori offerte per ciascun lotto, fino ad
individuare la migliore offerta non anomala.
Art. 14) CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
L'appalto verrà aggiudicato a lotti al concorrente che avrà presentato
l'offerta economicamente più vantaggiosa, in base ai criteri e
relativi punteggi di seguito specificati e come previsto dagli artt.
83 e 84 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.
La documentazione da presentare da ogni concorrente per ogni singolo
lotto a cui intende partecipare è la seguente (utilizzare
preferibilmente il modello allegato):
*
Organizzazione dell'impresa a livello territoriale, riferita
all'ambito locale, indicante la sede operativa da cui si intende
svolgere il servizio (indirizzo, superficie dei locali suddivisi
tra uffici e magazzino, numero di occupati operanti nella sede
amministrativa, magazzino principali ricambi a disposizione,
ecc.); punti da 0 a 10
*
Elenco del personale in possesso di certificato di abilitazione di
cui al d.P.R. 162/99 attualmente assunto ed operante in ambito
locale, che sarà dedicato alla manutenzione degli impianti di ogni
sede ospedaliera. L'elenco, per essere preso in considerazione ai
fini dell’attribuzione del punteggio dovrà essere corredato da
fotocopia dei patentini; punti da 0 a 10
*
Attrezzature e automezzi a disposizione nella sede operativa da
cui si intende svolgere il servizio (strumentazione tecnica,
utensileria fissa all'interno della sede operativa sopra citata,
automezzi attrezzati ad officina e altri veicoli promiscui
espressamente dedicati alla manutenzione, esclusi i mezzi di
rappresentanza); punti da 0 a 8
*
Metodi e protocolli (tecnici, organizzativi, amministrativi e
informativi) che il concorrente si impegna ad adottare per
l’esecuzione del servizio di manutenzione ordinaria, al fine di
garantire il concreto rispetto delle prescrizioni minime indicate
dal presente disciplinare; punti da 0 a 10
*
Metodi e protocolli (tecnici, organizzativi, amministrativi e
informativi) che il concorrente si impegna ad adottare per
l’esecuzione del servizio di reperibilità e pronto intervento, al
fine di garantire il concreto rispetto delle prescrizioni minime
indicate dal presente disciplinare;
punti da 0 a 12
*
Metodi e protocolli (tecnici, organizzativi, amministrativi e
informativi) che il concorrente si impegna ad adottare per
l’esecuzione degli eventuali lavori di manutenzione straordinaria,
al fine di garantire il concreto rispetto delle prescrizioni
minime indicate dal presente disciplinare; punti da 0 a 10
*
Servizi aggiuntivi, tecnologie innovative o interventi sugli
impianti offerti dal concorrente senza costi aggiuntivi per la
committenza, non compresi nelle prescrizioni minime del
disciplinare né nei precedenti punti offerti; punti da 0 a 5
*
prezzo complessivo dell'offerta: verrà assegnato il punteggio
massimo di 35 punti al concorrente che avrà proposto l'offerta con
il prezzo più basso (derivante dall'applicazione del ribasso di
gara ai prezzi a base d'asta) e, in maniera inversamente
proporzionale, alle altre offerte con la seguente formula:
35 x prezzo più basso
prezzo offerto dal concorrente
max punti 35
Il punteggio ottenibile da ogni ditta relativamente ai punti sopra
citati sarà determinato dall'esame della documentazione di gara da
parte della Commissione giudicatrice, che esprimerà giudizio tecnico e
qualitativo attribuendo i singoli punteggi la cui somma determinerà la
graduatoria.
Ai fini dell'attribuzione del punteggio di cui ai punti sopra citati,
la ditta dovrà comprovare l'esistenza dei requisiti richiesti
allegando al documentazione relativa. In caso non vi siano sufficienti
elementi di valutazione non sarà attribuito il punteggio relativo alla
voce in esame.
Nel caso di concorrente che partecipa alla gara per più lotti senza
specificare nell’offerta tecnica come intendere suddividere le risorse
tecniche e umane dedicate a ciascun lotto, tale operazione sarà
effettuata dalla Commissione in parti uguali per ciascun lotto.
La Commissione avrà la facoltà di richiedere ai singoli partecipanti
tutti quei chiarimenti, informazioni e quant’altro riterrà utile e
necessario alla valutazione dei progetti, piani, relazioni e proposte
presentate.
Si precisa che:
*
I concorrenti rimarranno giuridicamente vincolati sin dal momento
della presentazione dell’offerta, mentre per la committenza la
decorrenza degli effetti giuridici è subordinata all’esecutività
del provvedimento di aggiudicazione nonché dall’espletamento degli
adempimenti stabiliti dalla normativa vigente e dagli atti del
presente procedimento.
*
Nessun compenso o rimborso spetta alle ditte concorrenti per la
stesura delle relazioni tecniche e progettuali, che resteranno di
proprietà della committenza.
*
L'ASL AL si riserva la facoltà di non aderire ad alcuna
aggiudicazione qualora, a suo insindacabile giudizio, nessuna
offerta presentata sia giudicata economicamente meritevole; per
contro si potrà procedere all'aggiudicazione anche in presenza di
una sola offerta valida e rispondente.
*
Agli aggiudicatari provvisori di ciascun lotto verrà chiesto di
comprovare, entro dieci giorni dalla data della richiesta
medesima, il possesso dei requisiti di capacità
economico-finanziaria e tecnico-organizzativa, richiesti nel bando
di gara, presentando relativa documentazione. Qualora tale prova
non sia fornita, ovvero non confermi le dichiarazioni contenute
nella domanda di partecipazione o nell'offerta, si procederà
all'esclusione del concorrente dalla gara ed alla segnalazione del
fatto all'Autorità per i provvedimenti di cui all'articolo 6,
comma 11, del D.Lgs. n. 163/2006. In tal caso, si procederà alla
determinazione della nuova soglia di anomalia dell'offerta e alla
conseguente nuova aggiudicazione. L’aggiudicazione provvisoria
diventerà definitiva con l’adozione di determinazione dirigenziale
solo dopo la conclusione del procedimento di verifica della
congruità dell’offerta come previsto dall’art. 88 del D.Lgs.
163/06, nonché all’esito dei controlli sul possesso dei requisiti
previsti dall’art. 48.
Art. 15) CAUZIONE
L’impresa aggiudicataria dovrà costituire una cauzione definitiva, ai
sensi dell’art. 113 D.Lgs. 163/06 e s. m. i., mediante fidejussione
bancaria o polizza assicurativa che preveda espressamente la rinuncia
al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la
sua operatività entro quindici giorni a semplice richiesta della
stazione appaltante. La cauzione definitiva verrà calcolata nella
misura del 10 per cento dell’importo delle prestazioni, compresi i
lavori eventuali di manutenzione straordinaria. In caso di
aggiudicazione con ribasso d'asta superiore al 10 per cento, la
garanzia fidejussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti
sono quelli eccedenti il 10 per cento; ove il ribasso sia superiore al
20 per cento, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di
ribasso superiore al 20 per cento.
Qualora nel corso dell’esecuzione del contratto la cauzione definitiva
sia stata parzialmente o totalmente incamerata dall’Azienda, la stessa
deve essere tempestivamente reintegrata dall’appaltatore, per la parte
incamerata.
Art. 16) CESSIONE DEL CONTRATTO E SUBAPPALTO
--------------------------------------------
L’appaltatore è tenuto ad eseguire in proprio il servizio oggetto
dell’appalto.
E' assolutamente vietato, sotto pena di immediata risoluzione del
contratto per colpa dell’Appaltatore e del risarcimento di ogni danno
e spese dell'Azienda, la cessione totale o parziale del contratto,
salvo quanto previsto dall’art. 116 D. Lgs. 12.04.2006 n. 163 e
s.m.i..
Condizione necessaria per poter usufruire dell’istituto del
subappalto, ai sensi dell'art. 118 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. il
concorrente dovrà indicare nell'offerta la parte dell'appalto che
intende eventualmente subappaltare a terzi nei limiti previsti dalla
normativa vigente.
Se l’Appaltatore intende avvalersi del subappalto o cottimo deve
presentare apposita istanza alla stazione appaltante con allegata la
documentazione prevista dall’art. 118 secondo e ottavo comma del
D.Lgs. 163/06 e successive modificazioni, nonché documentazione
comprovante la qualificazione dell’Impresa subappaltatrice ai sensi
del D.P.R. 34/2000. All’istanza deve essere allegato anche il piano
operativo della sicurezza della Ditta subappaltatrice.
I termini di cui all’ottavo comma dell’art. 118 D.Lgs. 163/06
decorrono dalla data di ricevimento della predetta istanza completa
della documentazione prevista.
E’ fatto espresso divieto all’Appaltatore di cedere o subappaltare in
tutto o in parte le prestazioni oggetto del presente Capitolato senza
che sia intervenuta, da parte dell’Amministrazione, una specifica
autorizzazione scritta.
La percentuale subappaltabile è stabilita nella misura del 30%
dell’importo contrattuale.
E’ convenuto che l’Appaltatore resta, nei confronti
dell’Amministrazione, l’unico ed il solo responsabile di quanto
subappaltato.
L’Appaltatore deve praticare, per le prestazioni affidate in
subappalto, gli stessi prezzi risultanti dall’aggiudicazione, con
ribasso non superiore al 20% da applicare sul prezzo scontato.
Secondo quanto previsto dal D.Lgs. 163, art. 118, comma 3, il
pagamento delle prestazioni eseguite dai subappaltatori sarà
effettuato direttamente dall’aggiudicatario con l’obbligo di
trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento
effettuato nei suoi confronti, copia delle fatture quietanzate
relativi ai pagamenti via via corrisposti ai subappaltatori con
l’indicazione delle ritenute effettuate. Qualora l’aggiudicatario non
trasmetta le fatture quietanzate dei subappaltatori o cottimisti entro
il predetto termine, l’Amministrazione sospenderà il successivo
pagamento a favore dell’aggiudicatario.
In caso di subappalto andranno puntualmente applicate le disposizioni
sulla tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge n.
136/2010.
Art. 17) PENALI
Premesso che l'applicazione delle penali non esclude il diritto
dell’ASL AL di pretendere il risarcimento di eventuali ulteriori spese
e danni per le violazioni e le inadempienze che si risolvano in una
non corretta gestione del servizio, la stazione appaltante si riserva
di applicare penali nei casi e con le modalità di seguito descritte:
*
ritardo nell’avvio del servizio: euro 250,00 per ogni giorno di
ritardo e fino ad un massimo di giorni 10, decorsi i quali
l’Azienda avrà la facoltà di risolvere automaticamente il
contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c.;
*
ritardo nei tempi di pronto intervento rispetto ai termini massimi
di cui ai precedenti articoli: per ogni ora, o frazione di ora
superiore ai 20 minuti di ritardo € 300,00 per la prima ora, €
60,00 per le ore successive;
*
esecuzione del servizio con utilizzo di personale non regolarmente
assunto: l'Azienda applicherà - per una prima infrazione - una
penale pari € 1.000,00 per ogni persona non in regola; la seconda
infrazione costituirà oggetto di clausola risolutiva espressa, ai
sensi dell' art. 1456 c.c.;
*
ritardi negli interventi di manutenzione straordinaria: per ogni
giorno di ritardo nella completa e regolare esecuzione degli
interventi di manutenzione ordinaria rispetto a quanto stabilito
dal presente disciplinare, verrà applicata una penale giornaliera
variabile tra lo 0,3 e l’1 per mille dell’intero importo
contrattuale, come previsto dall’art. 145 del D.P.R. 207/2010;
*
fermo impianto da Ente verificatore: nel caso che in occasione
della verifica periodica da parte di Ente verificatore, lo stesso
emettesse un verbale con divieto all’uso dell’impianto o comunque
di limitazione d’uso per cause riconducibili alla mancata
esecuzione della manutenzione ordinaria di cui all’art. 3 ovvero
alla mancata segnalazione di eventuali gravi anomalie, verrà
applicata una penale di euro 100,00 per ogni giorno di divieto
all’uso, fino all’ottenimento del verbale con parere favorevole al
funzionamento. Tale penale non verrà applicata nel caso in cui il
divieto all’uso dell’impianto sia dipeso dalla non esecuzione di
lavori non ancora autorizzati dalla committenza pur essendo in
possesso di relativa segnalazione e/o offerta della ditta
manutentrice;
*
mancato rispetto di altri adempimenti previsti dal presente
Disciplinare e/o dall’offerta: l'Azienda potrà applicare una
penale, commisurata alla gravità dell'inadempienza e quantificata
a suo insindacabile giudizio da un minimo di euro 500,00 ad un
massimo di euro 2.500,00.
L'importo delle penali applicate sarà trattenuto sul pagamento della
fattura successiva all’accertamento o sull’importo cauzionale (con
conseguente obbligo dell’Appaltatore di provvedere nel termine massimo
di 5 giorni dalla richiesta dell’Azienda alla reintegrazione del
suddetto deposito), indipendentemente da qualsiasi contestazione.
L’Azienda si riserva, comunque, in caso di constatata applicazione di
3 penali, indipendentemente da qualsiasi contestazione, di procedere
alla risoluzione del contratto, ai sensi dell'art. 1456 c.c., con
semplice provvedimento amministrativo, con conseguente esecuzione del
servizio in danno dell’Appaltatore inadempiente ed incameramento della
cauzione, salvo il risarcimento dei maggiori danni.
Art. 18) PAGAMENTI
Il canone di manutenzione sarà fatturato a rate trimestrali
posticipare mentre per la fatturazione degli interventi di
manutenzione straordinaria si rimanda al precedente articolo 4; il
pagamento sarà effettuato nei termini di legge, esclusivamente
mediante bonifico bancario o postale su conto corrente dedicato (ex
art. 3 legge 136/2010) di cui dovranno essere comunicati gli estremi,
i nominativi ed i codici fiscali delle persone autorizzate ad operarvi
nonché le eventuali variazioni successive. Detto termine si applica
nel caso in cui tutte le condizioni contrattuali siano state osservate
e le attività previste positivamente verificate; in caso contrario il
termine si intende sospeso sino alla completa osservanza di tutte le
condizioni ovvero la loro regolarizzazione o completamento. Si precisa
che fanno parte delle condizioni necessarie per la regolarità
contrattuale la tenuta in ordine dei libretti di manutenzione e delle
registrazioni prescritte, nonché la presentazione dei rapporti tecnici
di intervento.
Le fatture presentate in mancanza di uno dei requisiti legittimanti
saranno considerate come mai pervenute fino al momento in cui saranno
maturate le condizioni che, ai sensi del presente disciplinare,
autorizzano l’emissione della fattura.
Alle fatture dovranno essere allegati i pertinenti documenti,
controfirmati dal personale autorizzato dell'ASL AL, comprovanti la
consegna o l’esecuzione di quanto richiesto, ossia copia dell’ordine
di lavorazione e della bolla di lavoro.
Su ciascuna fattura andrà indicato il codice CIG, la cui mancata
apposizione costituirà causa ostativa alla liquidazione.
Si precisa che sulla fattura dovrà comparire il prezzo del servizio
prestato con l’applicazione dei prezzi e degli sconti indicati
nell’offerta sopra descritta.
Art. 19) NORMATIVE
L'appalto è soggetto, oltre che all’esatta osservanza di tutte le
condizioni stabilite dal presente disciplinare, anche al rispetto di
tutte le condizioni stabilite dalle leggi vigenti in materia.
L’appaltatore deve quindi eseguire la suddetta manutenzione a tutti
gli effetti e con la piena osservanza delle vigenti norme in materia.
Si richiamano in particolar modo, ma senza escludere altre normative
applicabili qui non citate:
L’elenco sopra riportato deve intendersi non esaustivo, pertanto il
manutentore è tenuto ad osservare ogni prescrizione tecnica vigente
per gli impianti affidati in manutenzione, indipendentemente dalla
circostanza che la norma sia stata o meno citata nel presente
disciplinare.
La ditta Appaltatrice sarà pertanto da considerarsi responsabile della
corretta applicazione delle disposizioni sotto riportate.
Normative specifiche:
EMENDAMENTO A3 ALLA DIRETTIVA 95/16
Data pubblicazione: 01/01/2012
Titolo: Regole di sicurezza per la costruzione degli impianti
idraulici, come il movimento incontrollato della cabina.
UNI EN 81-80:2009
Data pubblicazione: 24/04/2009
Titolo: Regole di sicurezza per la costruzione e l'installazione degli
ascensori - Ascensori esistenti – Parte 80: Regole per il
miglioramento della sicurezza degli ascensori per passeggeri e degli
ascensori per merci esistenti
UNI EN 81-1:2008
Data pubblicazione: 10/01/2008
Titolo: Regole di sicurezza per la costruzione e l'installazione degli
ascensori - Parte 1: Ascensori elettrici
UNI CEN/TS 81-29:2005
Data pubblicazione: 01/01/2005
Titolo: Regole di sicurezza per la costruzione e l'installazione di
ascensori - Ascensori per il trasporto di persone e merci - Parte 29:
Interpretazioni relative alle parti da EN 81-20 a EN 81- 28 (incluse
EN 81-1:1998 ed EN 81- 2:1998)
UNI CEN/TS 81-29:2005
Data pubblicazione: 01/01/2005
Titolo: Regole di sicurezza per la costruzione e l'installazione di
ascensori - Ascensori per il trasporto di persone e merci - Parte 29:
Interpretazioni relative alle parti da EN 81-20 a EN 81- 28 (incluse
EN 81-1:1998 ed EN 81- 2:1998)
UNI EN 81-58:2004
Data pubblicazione: 01/08/2004
Titolo: Regole di sicurezza per la costruzione e l'installazione degli
ascensori - Controlli e prove – Parte 58: Prove di resistenza al fuoco
per le porte di piano
UNI EN 81-70:2005
Data pubblicazione: 06/10/2005
Titolo: Regole di sicurezza per la costruzione e l'installazione degli
ascensori - Applicazioni particolari per ascensori per passeggeri e
per merci - Parte 70: Accessibilità agli ascensori delle persone,
compresi i disabili
UNI EN 81-72:2004
Data pubblicazione: 01/05/2004
Titolo: Regole di sicurezza per la costruzione e l'installazione di
ascensori - Applicazioni particolari per ascensori per passeggeri e
per merci - Ascensori antincendio
UNI CEN/TR 81-10:2009
Data pubblicazione: 19/02/2009
Titolo: Regole di sicurezza per la costruzione e l'installazione degli
ascensori - Elementi di base e
interpretazioni - Parte 10: Sistema della serie di norme EN 81
UNI EN 81-2:2008
Data pubblicazione: 17/01/2008
Titolo: Regole di sicurezza per la costruzione e l'installazione degli
ascensori - Parte 2: Ascensori idraulici
UNI EN 81-3:2008
Data pubblicazione: 06/11/2008
Titolo: Regole di sicurezza per la costruzione e l'installazione degli
ascensori e dei montacarichi - Parte 3: Montacarichi elettrici e
idraulici
UNI EN 81-40:2009
Data pubblicazione: 19/02/2009
Titolo: Regole di sicurezza per la costruzione e l'installazione degli
ascensori - Ascensori speciali per il trasporto di persone e cose -
Parte 40: Servoscala e piattaforme elevatrici che si muovono su di un
piano inclinato per persone con mobilità ridotta
UNI EN 81-28:2004
Data pubblicazione: 01/05/2004
Titolo: Regole di sicurezza per la costruzione e l'installazione di
ascensori - Ascensori per il trasporto di persone e merci -
Teleallarmi per ascensori e ascensori per merci
UNI EN 81-71:2005
Data pubblicazione: 20/10/2005 Stato: IN VIGORE
Titolo: Regole di sicurezza per la costruzione e l'installazione di
ascensori - Applicazioni particolari per ascensori per trasporto di
persone e merci - Parte 71: Ascensori resistenti ai vandali
UNI CEN/TS 81-82:2008
Data pubblicazione: 02/10/2008
Titolo: Regole di sicurezza per la costruzione e l'installazione degli
ascensori - Ascensori esistenti – Parte 82: Miglioramento
dell'accessibilità degli ascensori esistenti per persone incluse le
persone con disabilità
UNI EN 81-73:2005
Data pubblicazione: 01/08/2005
Titolo: Regole di sicurezza per la costruzione e l'installazione di
ascensori - Applicazioni particolari per ascensori per trasporto di
persone e merci - Parte 73: Comportamento degli ascensori in caso di
incendio
UNI 10411-2:2008
Data pubblicazione: 20/03/2008
Titolo: Modifiche ad ascensori idraulici preesistenti
UNI EN 12015:2005
Data pubblicazione: 01/04/2005
Titolo: Compatibilità elettromagnetica - Norma per famiglia di
prodotti per ascensori, scale mobili e
marciapiedi mobili - Emissione
UNI EN 12016:2008
Data pubblicazione: 11/12/2008
Titolo: Compatibilità elettromagnetica - Norma per famiglia di
prodotti per ascensori, scale mobili e
marciapiedi mobili - Immunità
Disposizioni legislative:
D.lgs. n. 163/2006 Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi,
forntiure;
D.P.R. n. 207/2010 Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs
n. 163/2006, recante “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/Ce e
2004/18/ce”;
Legge 13.08.2010, n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché
delega al Governo in materia di normativa antimafia”.
D. Lgs. 09.04.2008, n° 81 “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3
agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della
sicurezza nei luoghi di lavoro”.
D.P.R. 20.03.1956, n.° 320 “Norme per la prevenzione degli infortuni e
l’igiene del lavoro in sotterraneo”;
D.M. 12.09.1958 “Istituzione del registro degli infortuni”, come
integrato dal D.M. 10.08.1984;
D.M. 20.11.1968 “Riconoscimento della efficacia, ai fini della
sicurezza, dell’isolamento speciale completo di cui devono essere
dotati gli utensili e gli apparecchi elettrici mobili senza
collegamento elettrico a terra”;
D.P.R. 29/05/1963 n.° 1497, “Approvazione del regolamento per gli
ascensori e montacarichi in servizio privato” per le parti ancora
applicabili e non abrogate (artt. 17, 18 e 19);
D.M. 09.12.1987, n.° 587 “Attuazione delle direttive n. 84/529/CEE e
n. 86/312/CEE relative agli ascensori elettrici”;
Legge 09.01.1989, n.° 13 “Disposizioni per favorire l’eliminazione di
barriere architettoniche negli edifici privati”;
D.P.R. 24.07.1996, n.° 503 “Regolamento recante norme per
l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e
servizi pubblici”;
D.M. 22.01.2008, n.° 37 “Regolamento concernente l'attuazione
dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248
del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di
attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici”;
· D.P.R. 28.03.1994, n.° 268, “Regolamento recante attuazione della
direttiva n. 90/486/CEE relativa alla disciplina degli ascensori
elettrici, idraulici od oleoelettrici”;
D.P.R. 30.04.1999, n.° 162, “Regolamento recante norme per
l’attuazione della direttiva 95/16/CEE sugli ascensori e di
semplificazione dei procedimenti per la concessione del nullaosta per
ascensori e montacarichi, nonché della relativa licenza d’esercizio.”,
e successive modifiche (D.P.R. 19.10.2000, n.° 369, D.P.R. 07.05.2002,
n.° 129 e D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 214);
D.M. 18.09.2002, “Approvazione della regola tecnica di prevenzione
incendi per la progettazione, costruzione e l’esercizio delle
strutture sanitarie pubbliche e private”;
D.M. 15.09.2005 “Approvazione della regola tecnica di prevenzione
incendi per i vani degli impianti di sollevamento ubicati nelle
attività soggette ai controlli di prevenzione incendi”;
Direttiva macchine n. 98/37/CE;
D.M. 26.10.2005 “Miglioramento della sicurezza degli impianti di
ascensore installati negli edifici civili precedentemente alla data di
entrata in vigore della direttiva 95/16/CE”;
D.M. 23.07.2009,”Miglioramento della sicurezza degli impianti
ascensoristici anteriori alla direttiva 95/16/CE”.
Art. 20) INADEMPIMENTI CONTRATTUALI E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Ogni inadempienza agli obblighi contrattuali sarà specificamente
contestata all’Appaltatore dall’ASL AL a mezzo di comunicazione
scritta, inoltrata anche per telefax, in cui faranno fede
esclusivamente la data e ora di trasmissione dell'Azienda, inoltrata
al domicilio eletto dall’Appaltatore; entro 3 giorni dalla data della
suddetta comunicazione l’Appaltatore può presentare eventuali
osservazioni; decorso il suddetto termine l'Azienda, qualora non
riceva giustificazioni oppure, ricevutele, non le ritenga valide,
applicherà le penali di cui al precedente Art. 16, o comunque adotterà
le determinazioni ritenute più opportune.
L'Azienda ha facoltà di risolvere il contratto, ai sensi degli artt.
1456 ss. del Codice Civile, nei seguenti casi:
*
frode nella esecuzione del servizio;
*
inadempimento alle disposizioni riguardanti i tempi di esecuzione
del servizio e l'eliminazione di vizi ed irregolarità;
*
stato di inosservanza dell’Appaltatore riguardo tutti i debiti
contratti per l'esercizio della propria impresa e lo svolgimento
del contratto;
*
revoca, decadenza, annullamento delle eventuali licenze o
autorizzazioni prescritte da norme di legge speciali e generali di
cui al presente disciplinare;
*
esecuzione del servizio con personale non regolarmente assunto o
contrattualizzato;
*
esecuzione del servizio con personale non in possesso dei
“Certificati di abilitazione” di cui al DPR 162/99;
*
inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli
infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie
delle maestranze nonché del rispetto dei contratti collettivi di
lavoro;
*
sospensione del servizio o dei lavori senza giustificato motivo;
*
ritardi senza giustificato motivo nell'effettuazione delle
prestazioni e adempimenti previsti dal presente disciplinare
superiore a 10 giorni rispetto al termine indicato in capitolato;
*
reiterate e gravi violazioni delle norme di legge, regolamento e
delle clausole contrattuali, tali da compromettere la qualità, la
regolarità e la continuità del servizio;
*
reiterate situazioni di mancato rispetto delle modalità di
esecuzione contrattuali o reiterate irregolarità o inadempimenti
nell'esecuzione del servizio;
*
mancata reintegrazione del deposito cauzionale di cui all'art. 14;
*
applicazione di n. 3 (tre) penalità di cui al precedente art. 16;
*
cessione dell’Azienda, per cessione ramo di attività oppure nel
caso di concordato preventivo, di fallimento, di stato di
moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a
carico dell’impresa;
*
subappalto al di fuori dei casi espressamente consentiti dalla
legislazione vigente;
*
inadempimenti di cui all’art. 3 della legge n. 136/2010.
In tali casi l’appaltatore sarà tenuto al risarcimento dei danni
subiti dalla stazione appaltante.
In caso di risoluzione nessun compenso, indennità o altro, spetterà
all’appaltatore, oltre al solo diritto di pagamento, ai prezzi
contrattuali, delle forniture e dei lavori regolarmente eseguiti,
accertati e accettati dalla Direzione Lavori.
Ove si verifichino deficienze e inadempienze tali da incidere sulla
regolarità e continuità del servizio, l'Azienda potrà provvedere
d'Ufficio ad assicurare direttamente, a spese dell’Appaltatore, il
regolare funzionamento del servizio.
Qualora si addivenga alla risoluzione del contratto, per le
motivazioni sopra riportate, La cauzione (o la parte rimanente della
stessa) rimarrà in deposito alla stazione appaltante (senza il diritto
di interessi da parte dell’appaltatore) a garanzia del pagamento dei
danni, diretti ed indiretti, salvo l’eventuale maggior importo degli
stessi per il cui recupero l’Amministrazione ricorrerà ad apposita
azione legale, qualora non sia possibile addivenire ad una bonaria
composizione.
L’Appaltatore può chiedere la risoluzione del contratto in caso di
sopravvenuta impossibilità ad eseguire la prestazione per causa non
imputabile allo stesso, secondo le disposizioni del Codice Civile
(Art. 1463 c.c.).
Art. 21) PRESCIZIONI VARIE
A) Gli interventi di manutenzione, le verifiche e le annotazioni dei
relativi risultati sul libretto di impianto dovranno essere eseguiti
da personale specializzato e munito di certificato di abilitazione
come precisato dal DPR 162/99 Art. 15.
B) Gli impianti oggetto del servizio di manutenzione ed i loro
accessori, alla fine dell’appalto, dovranno venire riconsegnati alla
stazione appaltante nello stato di conservazione, di manutenzione e di
funzionalità in cui vennero consegnati, ovvero nelle situazioni di
miglioria realizzate nell’esercizio del servizio.
C) L’intervento dell’Appaltatore, in relazione all’attività di
manutenzione, è necessariamente limitato ai locali direttamente
attinenti agli impianti (sala macchine, vano di corsa, fossa) ed al
punto di fornitura dell’alimentazione elettrica al quadro di
distribuzione collocato in sala macchine.
D) Al personale dell’Appaltatore è fatto assoluto divieto di toccare,
intervenire, effettuare manovre o interventi su strutture, impianti e
apparecchiature che non siano direttamente attinenti agli impianti
elevatori.
E) Tutti gli interventi dovranno essere eseguiti con la massima cura e
cautela per non arrecare disagi o disturbi al regolare funzionamento
delle attività dell’Azienda negli ambienti interessati al servizio o
adiacenti agli stessi, salvo accordi o disposizioni particolari.
F) La ditta di manutenzione deve prendere visione della documentazione
di ciascun singolo impianto e segnalare alla Stazione Appaltante
eventuali anomalìe riscontrate.
Art. 22) FORO COMPETENTE
Per tutte le controversie comunque attinenti all’interpretazione o
all’esecuzione del contratto, è stabilita la competenza esclusiva del
Foro di Alessandria.
E’ esclusa la competenza arbitrale.
Art. 23) TRATTAMENTO DATI PERSONALI
Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 196/2003 “Codice in materia di
protezione dei dati personali”, si informa che i dati relativi alle
imprese partecipanti di cui l’Amministrazione verrà in possesso,
verranno trattati su supporti cartacei ed informatici esclusivamente
per lo svolgimento delle funzioni istituzionali connesse con la
procedura di affidamento dell’appalto e di stipulazione del contratto,
in caso di aggiudicazione. In particolare, i dati relativi
all’esistenza di precedenti penali o di procedimenti pendenti,
verranno trattati al solo fine di valutare l’eventuale sussistenza
delle cause di esclusione dalla gara d’appalto di cui all’art. 38 del
D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. I dati rilevanti al fine della
qualificazione delle imprese potranno essere altresì archiviati ed
utilizzati in altri procedimenti per verifiche o riscontri nei
confronti delle imprese cui si riferiscono. I dati medesimi potranno
essere comunicati agli Enti competenti ai fini della verifica della
veridicità delle autodichiarazioni rese, agli organismi cui compete la
vigilanza sull’attività contrattuale dell’Amministrazione, nonché ai
soggetti cui debba essere riconosciuto il diritto di accesso alla
documentazione di gara, nelle forme ed entro i limiti previsti dalla
normativa in materia. Il conferimento dei dati ha natura obbligatoria,
essendo necessario ai fini della verifica del possesso dei requisiti
di ammissione alla gara; pertanto, la mancata comunicazione comporterà
l’esclusione dalla gara medesima. I soggetti cui i dati si riferiscono
possono esercitare i diritti di cui all’art. 7 del D Lgs. 196/2003
citato. Il responsabile del trattamento è il Direttore dell’Area
Tecnico Dr. Giacomo Sciutto.
Art. 24) INFORMAZIONI E C.I.G.
- Le richieste di chiarimenti ed informazioni dovranno essere dirette
esclusivamente in forma scritta al Servizio Tecnico al fax n.
0131.307829 o all’indirizzo e-mail [email protected].
- Responsabile del procedimento è il Dr. Giacomo Sciutto, dirigente
responsabile della SOC Tecnico.
- In orario d’ufficio presso le sedi territoriali della SOC Tecnico è
possibile prendere visione della documentazione relativa alla
valutazione dei rischi di cui all’art. 26, comma 1 lett. b del d.lgs.
81/2008 (ex art. 7 comma 1 del D. Lgs. 19.09.1994 n. 626).
- C.I.G.: lotto A) 63632797F1 lotto B) 63633209C6 lotto C) 6363329136,
lotto D) 6363340A47, lotto E) 6363347011
Art. 25) ULTERIORI PRESCRIZIONI DI NATURA TECNICA
25.1 INTERVENTI IN AMBITO PROVINCIALE
Se ritenuto opportuno dalla Stazione Appaltante, in caso di necessità,
l’Appaltatore sarà chiamato ad intervenire anche negli altri ambiti
territoriali dell’ASL AL applicando il ribasso offerto in sede di
gara.
25.2 TELEALLARMI/COMBINATORI TELEFONICI
Tali dispositivi dovranno soddisfare i contenuti della norma UNI EN
81-28-2004.
La ditta di manutenzione dovrà provvedere a programmare/riprogrammare
i combinatori telefonici secondo le esigenze di ciascun singolo lotto
della Stazione Appaltante.
Ogni tre giorni in automatico dovranno essere provati tramite
apparecchiatura in possesso della ditta di manutenzione.
In alternativa sarà comunque la ditta di manutenzione che dovrà
attivarsi affinchè venga ottemperata in altro modo la disposizione
normativa di cui all’ art.4.2.1.
Periodicamente, e comunque almeno ogni 4 mesi i combinatori dovranno
essere provati manualmente in loco simulando una chiamata effettiva,
unitamente al personale preposto della Stazione Appaltante.
Trattandosi di manutenzione ordinaria, quanto sopra si intende
compreso nel canone annuale.
25.3 CURA E CONSERVAZIONE DEI VANI CORSA E LOCALI ATTINENTI GLI
IMPIANTI ELEVATORI
Sono comprese nell’onere dell’appalto:
*
pulizia interna locali macchina;
*
pulizia tetto cabina;
*
pulizia vano corsa;
*
sgombero dei materiali di risulta e rimozione delle sostanze
depositate, fuoriuscite o prodotte dall’impianto durante il
funzionamento; lo smaltimento dovrà essere effettuato nei modi
conformi alle leggi ed ai regolamenti vigenti in materia;
All’inizio dell’appalto la ditta dovrà provvedere ad una pulizia
generale di quanto su indicato.
Ciò a prescindere che la presenza di quanto sopra descritto sia dovuto
anche all’incuria di altra impresa precedentemente titolare
dell’appalto o che i materiali di risulta siano posizionati
all’esterno dei locali macchina.
Quanto sopra si intende compreso nel canone di manutenzione.
In caso di inosservanza la Stazione Appaltante provvederà a far
rimuovere il materiale da altra impresa e ad addebitarne l’onere alla
ditta appaltatrice.
25.4 PRESENZA DI ACQUA NELLA FOSSA
La ditta appaltatrice dovrà provvedere con proprio personale
all’aspirazione di eventuale acqua dalla fossa con propria pompa
sommersa trasportabile. L’acqua dovrà essere scaricata nella apposita
rete fognaria.
A fronte di tale prestazione la Stazione Appaltante riconoscerà un
onere forfettario pari a un’ora di mano d’opera procapite per due
addetti: n° 1 ora operaio comune + n° 1 ora operaio abilitato.
Ovviamente la Stazione Appaltante potrà provvedere con proprio
personale.
25.5 VERIFICHE PERIODICHE ORGANISMO NOTIFICATO
L’Appaltatore dovrà redigere un cronoprogramma delle visite ispettive
da parte dell’Organismo Notificato.
25.6 RAPPORTI CON ORGANISMO NOTIFICATO
La Ditta appaltatrice dovrà collaborare con disponibilità con
l’Organismo Notificato incaricato, fornendo tutto il personale
necessario alle verifiche periodiche.
Si intende tale onere compreso nell’appalto.
25.7 PRESCRIZIONI DA PARTE DELL’ ORGANISMO NOTIFICATO
Le eventuali prescrizioni emesse dall’Organismo Notificato dovranno
essere ottemperate:
*
immediatamente nel caso sia previsto il “fermo impianto”
*
entro 5-10 gg negli altri casi
25.8 ISTRUZIONE E FORMAZIONE PERSONALE ASL
La Ditta appaltatrice è tenuta ad istruire ed a formare il personale
interno della Stazione Appaltante al fine di consentire l’immediato
intervento su ciascun impianto elevatore in caso di necessità (es.
persone intrappolate nella cabina ecc.).
25.9 INTERVENTI DA PARTE DI “TERZE” DITTE
La ditta appaltatrice è tenuta a gestire e farsi carico anche di quei
casi in cui si configuri la necessità di interpellare altri
costruttori/centri di assistenza dell’impianto elevatore oggetto di
interventi.
I prezzi applicati saranno comunque quelli del prezziario di
riferimento.
25.10 CARTELLONISTICA
La ditta appaltatrice provvederà ad apporre la cartellonistica
prevista dalla normativa specifica e ad aggiornarla in caso di
necessità.
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Disciplinare tecnico amministrativo 24







