giustizia costituzionale ======================== (a.a. 2017/2018) • docente: prof. michele troisi • orario di ricevimento: ogni
GIUSTIZIA COSTITUZIONALE
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(A.A. 2017/2018)
• DOCENTE: Prof. Michele TROISI
• Orario di ricevimento: ogni mercoledì, presso il Dipartimento di
Scienze Giuridiche, Centro Ecotekne, palazzina R1, II piano (stanza
dei Prof.ri Monteduro e Troisi), dalle ore 11.30 alle ore 13.30
• E-mail: [email protected]
• Anno Accademico: 2017-2018
• Corso di laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza
• Nome insegnamento: Giustizia costituzionale
• CFU: 8 CFU
• Anno di Corso dell’insegnamento: Secondo Anno
• Ambito disciplinare: Costituzionalistico
• SSD: IUS/08
• Periodo lezioni: Primo Semestre
• Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni: lezioni
frontali, attività assistita, esoneri.
. Contenuti e programma del corso:
Parte generale
I presupposti storici e teorici della giustizia costituzionale. I
rapporti tra giustizia costituzionale e teoria della costituzione. I
modelli di giustizia costituzionale. Lineamenti generali della scelta
del Costituente italiano: il dibattito in Assemblea Costituente. La
fase transitoria precedente l’istituzione della Corte costituzionale.
Composizione, organizzazione e funzionamento della Corte
costituzionale. Le competenze della Corte costituzionale: la
distinzione tra funzioni giurisdizionali e funzioni di controllo.
Premesse sul giudizio incidentale di legittimità costituzionale. La
c.d. giurisdizione costituzionale delle libertà.
Il giudizio incidentale di legittimità costituzionale. I presupposti:
le nozioni di giudizio e giudice a quo e il relativo processo di
“concettualizzazione”. Il processo. Le decisioni di rito e di merito.
I giudizi costituzionali in via principale. Giudizio in via di azione
sugli atti normativi. Il controllo sugli statuti delle regioni
ordinarie e delle regioni a statuto speciale. Il controllo sulle leggi
e gli atti aventi forza di legge dello Stato e delle Regioni.
Tipologia delle decisioni della Corte. Il giudizio per conflitti di
attribuzioni. Il conflitto tra enti costituzionali. Il conflitto tra
poteri dello Stato. Il giudizio sulle accuse promosse contro il
Presidente della Repubblica. Il giudizio di ammissibilità sul
referendum abrogativo.
Parte di approfondimento
I rapporti tra il giudizio incidentale di legittimità costituzionale e
le giurisdizioni ordinarie e speciali. I rapporti tra Corte
costituzionale e Corti internazionali ed europee. La collocazione
della Corte costituzionale nella forma di governo italiana. Il
rapporto tra la Corte costituzionale e gli altri organi costituzionali
di garanzia. Il rapporto tra la Corte costituzionale e gli altri
organi costituzionali titolari della funzione di indirizzo politico.
Corte costituzionale e costituzione scritta.
Testi di studio consigliati
A. RUGGERI, A. SPADARO, Lineamenti di giustizia costituzionale,
Giappichelli, Torino, ult. ed.
o, in alternativa,
E. MALFATTI, S. PANIZZA, R. ROMBOLI, Giustizia costituzionale,
Giappichelli, Torino, ult. ed.
o, in alternativa
A. CERRI, Corso di giustizia costituzionale, Giuffrè, Milano, ult. ed.
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Frequenza studenti: facoltativa. Gli studenti frequentanti
beneficiano di una riduzione dei testi oggetto di studio
obbligatorio.
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Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni seminariali.
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Lingua dell’insegnamento: Italiano.
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Sede: Lecce.
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Aula: Complesso Ecotekne – Edificio R2.
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Propedeuticità: Nessuna.
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Presentazione e obiettivi del Corso:
Il corso affronta i profili generali e specifici di una materia in
trasformazione, la giustizia costituzionale, proponendone una lettura
atta ad evidenziarne l’evoluzione.
In particolare, verrà messo in risalto, a seconda dei periodi storici
presi in considerazione, la fondamentale opera di attuazione
costituzionale, di “adattamento” costituzionale, ma anche di
contro-riforma costituzionale (in riferimento alla modifica
costituzionale del 2001).
In tal senso, verranno riprese alcune finalità proprie dello studio
del diritto costituzionale, come ad esempio: 1) la capacità di
riflessione sul sistema costituzionale nel suo insieme, attraverso il
fondamentale strumento dell’interpretazione che agisce su tre momenti:
a)il dato positivo (processo logico, teleologico, analogico); b) il
dato giuridico (diritto scritto e regole non scritte, prassi,
precedenti, convenzioni, usi, materiali in genere variamente chiamati
a porsi in rapporto con la scrittura); c) il dato
politico-istituzionale (il sistema dei partiti, la cultura politica,
le teorie costituzionali dominanti, la struttura del processo
rappresentativo ed il connesso sistema elettorale, i caratteri del
popolo reale, comportamenti tenuti dai soggetti politici in genere e
principalmente dai titolari degli organi costituzionali). 2) capacità
di riflessione sulla dimensione comunitaria ed internazionale del
diritto e sulla interazione tra fonti appartenenti a sistemi
interagenti.
Particolare importanza sarà dato allo studio dello “strumento
principe” della Corte costituzionale: le sentenze. Per ogni tipologia
di decisione, infatti, verranno studiati “casi di scuola”, in modo da
avvicinare lo studente alla pratica lettura di fonti
giurisprudenziali.
. Modalità di accertamento dei risultati: esame orale con voto finale.
*
Descrizione dei metodi di accertamento: l’esame orale si
articolerà su tre livelli di verifica: (i) conoscenza delle
nozioni di parte generale; (ii) conoscenza delle nozioni di parte
speciale (sentenze della Corte costituzionale); (iii) padronanza
del lessico proprio della disciplina e capacità di argomentazione.
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